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La Lega: un reato la clandestinità

Il decreto legge del Carroccio prevede anche di controllare "i flussi" per difendere l'identità del nostro Paese e i "contratti di soggiorno". Castelli: "Prenderemo le impronte agli extracomunitari".
ilnuovo.it

Le fughe in avanti del Senatùr

La Casa delle libertà è solo apparentemente salda In realtà Bossi è sull'orlo di una crisi di nervi
Perché oggi può esercitare una forte pressione E se non incassa, tra 6 mesi tutto sarà difficile
il nuovo.it

Sinistra, sciogliti
La ricetta per tornare a vincere? Rifare tutto da capo e ripartire con un nuovo Ulivo
Massimo Cacciari, lasciata la poltrona di sindaco di Venezia, non ha certo lasciato la politica. Insieme alla filosofia, la politica è per lui una vecchia passione. E ora, dopo la vittoria di Silvio Berlusconi e la sconfitta del centrosinistra, prova a ragionare su ciò che è successo, su ciò che bisogna fare.
Berlusconi non forzerà la mano, il suo sarà un governo un po' narcotico, gestito da uno schieramento che si democristianizzerà sempre di più. Quanto al centrosinistra, ha la possibilità di tornare a vincere, però solo se non eleverà barricate ma contrasterà Berlusconi sul piano delle riforme concrete. E soprattutto se scioglierà partiti (prima di tutto quello dei Ds) e partitini per ricostruire un nuovo Ulivo, sotto la guida di Francesco Rutelli.
diario.it

Nuovi ribelli
Padre Zanotelli: cari ribelli, ascoltate i poveri
A Genova non ci sarà. Ma dalla bidonville in Kenya, dove lavora da tredici anni, avverte: il movimento antiglobalizzazione vincerà solo se saprà entrare in sintonia con i movimenti del Sud del mondo
«No, a Genova non ci sarò». La voce di padre Alex Zanotelli arriva da lontano, potenza della globalizzazione. «Sono qui con novecento malati terminali da assistere. Non sono statistiche, sono volti». Vista da Korogocho, la protesta del popolo di Seattle contro il vertice degli otto grandi di Genova assume un altro significato. Centomila abitanti, enorme bidonville alle porte di Nairobi, Korogocho è da tredici anni la casa di Zanotelli, missionario comboniano. Da quando, cioè, fu costretto dal Vaticano ad abbandonare il suo incarico da direttore della rivista missionaria "Nigrizia" dopo aver accusato Giulio Andreotti e Giovanni Spadolini di tacere sul traffico d'armi.
espressonline.kataweb.it

I "grandi della terra"e il grido dei poveri
Bartolomeo Sorge S.I. - direttore di «Aggiornamenti Sociali»

Dal 20 al 22 luglio 2001 si riunisce a Genova il vertice delle otto maggiori potenze economiche mondiali, denominate «Gruppo degli Otto» (G8): Canada, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Italia, Russia e Stati Uniti. Sorto come «Gruppo dei Cinque» nel 1973, divenuto «Gruppo dei Sette» con l'ingresso di Canada e Italia nel 1986, ha assunto l'attuale denominazione di G8 con l'ingresso della Russia nel 1997. Quest'organismo si riunisce ogni anno per discutere i principali problemi dell'economia e della politica economica a livello internazionale.
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Da un lato i popoli ricchi, grazie al boom di Internet e delle nuove tecnologie, accelerano il loro sviluppo in misura esponenziale, dall'altro i Paesi in via di sviluppo, soffocati da un debito estero insostenibile, versano in estrema povertà. Si potrà mai avere pace e giustizia in un mondo dove un miliardo e trecento milioni di persone «vivono» con meno di un dollaro al giorno, non hanno accesso ai servizi sanitari, all'istruzione di base e all'acqua potabile? Quando due miliardi non sono collegati a una rete elettrica, e più di quattro miliardi e mezzo non dispongono di strumenti di comunicazione di base?
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Un'altra iniziativa non meno significativa è quella di un consistente gruppo di Congregazioni religiose missionarie, che hanno sentito il dovere di partecipare in prima persona all'avvenimento di Genova. E ne spiegano il perché. «Viviamo - fanno sapere - con gli aborigeni dell'Amazzonia, con i pigmei dell'Africa, con i beduini del deserto […], siamo testimoni di come il debito e specialmente gli aggiustamenti strutturali imposti dal FMI abbiano disumanizzato e affamato le popolazioni tra cui lavoriamo». Alla mobilitazione hanno risposto quasi 800 Congregazioni religiose.
gesuiti.it

Portorico, storia di ordinaria occupazione americana
di Silvia Baraldini

Quando si pensa al Portorico, quali le sono le immagini che questo nome richiama?
Il Portorico dei turisti: le splendide spiagge di Luquillo, la foresta tropicale di El Yunque, gli alberghi del Condado. Oppure si pensa all'ultima generazione, quella che capeggia la cosiddetta "rivoluzione latina": Ricky Martin che canta "La vida loca", Jennifer Lopez che emerge dal portabagagli del suo film più celebre, ma Portorico, in America Latina e per le persone democratiche del resto del mondo, rappresenta un'altra realtà, quella di un paese che da oltre cento anni lotta per riacquistare la sua indipendenza, per mantenere la sua lingua e per proteggere la sua identità culturale.
bravaitalia.com

Gli appuntamento della Settimana

Attesa in settimana la riunione dell'Econfin, i ministri economici e finanziari di Eurolandia. Giovedì la Banca Centrale Europea diffonde il bollettino mensile di luglio. Inoltre sono attesi con ansia i dati di alcune importanti società del settore hi-tech: Yahoo, Infineon, Motorola, Juniper Networks e Amd.
repubblica.it




9 luglio